FOTOGRAFIA
Nasce in modo del tutto fortuito, incuriosito da quei piccoli rettangoli di carta sgualcita, passati di mano in mano fino quasi a consumarsi.
Ritratti di esistenze lontane, raccolta di momenti diventati ricordo ed emozioni confuse, chiuse in scatole di cartone in fondo a vecchi cassetti, aperti in sempre più rare occasioni.
Cresciuta nel timore quasi reverenziale per uno strumento sembrato tanto fragile e complesso, quanto intriso di magiche capacità che mi parevano un tempo precluse.
Forse poco è cambiato da allora, oggi metto cornice a ciò che già esiste, osservando le cose come se mi fosse concesso, da queste, ascoltar piccole storie.
È cosa che sfugge, nell’illusione per quanto appena provato, come piccola vita che non si ripete, da fermare in fretta, prima che il tempo ne faccia sbiadita memoria.